Alice Brewster
ispettrice Unesco

Alice Brewster è tra le protagoniste de 'I segreti di Tallinn'. Viene nominata in 'Tieni duro, Mauro Cavalieri', inserito nella raccolta 'Aspettando il Gigante - I prequels'.
E' una dei personaggi secondari di 'Dio salvi il Gigante'.

Alice Brewster, 31 anni, è nata a Londra ed ha vissuto a lungo in Irlanda del Nord. E' del segno dell'Ariete. Di rara intelligenza, ha un carattere noioso. Controlla in continuazione l'orologio per indicare che gli altri hanno la malsana abitudine di farle perdere tempo.

Indossa gli occhiali (più per sfidare il mondo che per reale necessità), non si cura del suo aspetto (convinta che per fare carriera bisogna essere brave e non belle) e non si occupa di moda (indossa spesso tailleur antiquati color grigio topo).

Come modello ha il padre, noto professore inglese, e tutta la famiglia Brewster, di cui ha ereditato lo smisurato orgoglio. Non va al cinema, non ascolta musica, non è interessata allo sport. E' d'altro canto molto erudita in storia dell'arte, in special modo quella del Seicento.

Conosce da tempo Kieran Moynihan, verso il quale ha maturato un forte astio per divergenti e contrastanti opinioni politiche.

Prima di essere nominata Ispettrice Unesco, ha lavorato presso il Ministero degli Affari Interni della Gran Bretagna, dove ha brillato nonostante la giovane età.

E' stata inviata a Tallinn da Mr. Collins, non appena la Scientifica estone ha rilevato che il proiettile che ha ucciso in autunno Evgeni Taskov proviene dalla stessa pistola con cui a dicembre si è suicidato Igor Plushenko, massimo esponente Unesco in Estonia.

Convinta che l'unico metodo per procedere nelle ricerche sia quello di analizzare le prove e interrogare i testimoni, si scontra ripetutamente con le indagini più 'istintive' di Mauro Cavalieri, il cui arrivo a Tallinn vede come una vera e propria invasione di campo. Non a caso, quindi, decide di proseguire da sola le ricerche senza rivelare nulla fino a quando non potrà presentare le sue pesanti prove.

In effetti sono proprio le indagini di Alice a raccogliere le prove necessarie per l'arresto di Maarja Tender.
Ed è da questo arresto che le strade di Alice e Mauro si dividono definitivamente, perché Mauro, convinto dell'innocenza della ceramista estone, l'aiuta ad evadere di prigione e a scappare con lui e il suo gruppo lontano dall'Estonia a caccia delle tracce della Camera d'Ambra.
La folle fuga organizzata da Mauro Cavalieri porterà il gruppo a toccare Germania, Austria, Ungheria e Bielorussia e a trovare infine i reali colpevoli dell'intrigo ordito ai danni di Plushenko.
Ma Alice, invidiosa dei risultati ottenuti dal collega e gelosa della sua attenzione verso chi non meriterebbe altro che disprezzo, trova nella giornalista Alina Semionova l'alleata ideale per orchestrare ai danni di Mauro un tam tam mediatico che lo metterà in ginocchio e costringerà Maarja a costituirsi pur di salvare, almeno in parte, le sorti del suo inaspettato innamorato...

Dopo i fatti di Tallinn, Mauro cade precipitosamente nella stima di Mr. Collins, che invece inizia ad affidare casi sempre più delicati ed importanti ad Alice Brewster.

Dal canto suo Alice è solo all'inizio delle sue macchinazioni. Forte della sua posizione di potere, tenta di convincere Mauro a dimenticare Maarja ed allearsi con lei per creare un team impareggiabile all'interno dell'Unesco, capace non solo di portare a termine incarichi sempre più prestigiosi, ma anche di vedere le porte dei salotti più importanti sempre aperte per loro, grazie all'innegabile influenza della famiglia Brewster.

Nonostante Augusto Di Belardino tenti di ammorbidire le posizioni di Mauro, l'ispettore italiano non cede neppure di un millimetro a quello che lui definisce un vero e proprio ricatto da parte di Alice Brewster. "Se mi vogliono, mi avranno a modo mio. Altrimenti non se ne fa niente", dichiara più di una volta.

Ed in effetti, infine, sembra che Mauro, con grande sorpresa di tutti, riottenga improvvisamente la fiducia di Mr. Collins. Tanto che viene inviato in missione in Irlanda del Nord per fare da ago della bilancia tra ribelli irlandesi e agenti inglesi.

Ma ancora una volta la sua strada si intreccia con quella di Alice Brewster, inviata a Londra per collaborare con lui.

Convinta di poterlo infine piegare al suo potere, Alice, ora più attenta al suo look e con abiti firmati (tra cui spicca una splendida borsetta griffata Prada) rimane letteralmente sconvolta dall'ennesimo rifiuto di Mauro.
Inizia così la sua ennesima battaglia personale contro di lui, decidendo di trascinare nel fango anche la memoria dei coniugi Cavalieri...

Ma, infine, Alice Brewster non si renderà conto che così facendo...

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