Patrick O'Hara detto
Paddy
consigliere comunale di Letterkenny
Patrick O'Hara viene nominato per la prima volta ne 'I
segreti di Tallinn'. Viene menzionato anche nei
racconti 'Le
trame di Mary Crawford' e 'Il
tempo è giunto' inseriti nella raccolta 'Aspettando
il Gigante - I prequels'.
E' tra i protagonisti di 'Dio salvi
il Gigante'.
Capelli chiari, una fossetta sul mento che rende il suo
sguardo più accomodante di quanto sia realmente, spalle
larghe ed una naturale predisposizione ad occuparsi dei
problemi degli altri, Patrick O'Hara, detto Paddy, ha 28 anni
ed è il leader del gruppo a cui appartiene
Kieran
Moynihan. Ha fondato il suo gruppo quando era
ancora giovanissimo. Tra i primi ad unirsi è stata
Penelope
Hughes.
Non ha mai accolto nel suo gruppo
Malcom Morris,
ritenuto ancora un ragazzino irascibile che "parla di
ideali che neppure comprende".
Tra i ragazzi del suo gruppo:
Charlie O'Meara,
Lawrence
Keane, Seamus Murphy.
Calmo
e silenzioso, osserva il mondo che lo circonda con
acume. Spesso mette il dovere davanti agli affari di
cuore.
Ama ritrovarsi in compagnia con i suoi amici ma non beve
mai più di mezza pinta di birra. Sa suonare il tamburo.
Nonostante la giovane età, Patrick diventa presto un
punto di riferimento per molti ed assume una notevole
autorità in tutti gli ambienti. Si reca spesso in
visita ai prigionieri politici irlandesi e
partecipa a cortei in ricordo di Bobby Sands.
La polizia inglese lo tiene d'occhio con particolare
attenzione.
Viene infine arrestato per guida in stato di ebbrezza
mentre
Kieran si trova a Minsk.
La polizia ha fermato la sua vettura di notte, mentre
Patrick tornava da una serata assieme agli amici. E'
stato prelevato e, senza domande, portato via sotto gli
occhi di
Una Galloway.
Una ha
lanciato immediatamente l'allarme ed ha contattato tutti
i ragazzi del suo gruppo, a partire da
Penelope
Hughes. Una volta venuto a saperlo,
Charlie O'Meara
ha chiamato immediatamente
Kieran
Moynihan che è rimasto terribilmente scosso dalla
notizia ed ha tentato di allentare la tensione invitando
Lisi ad uno spuntino di mezzanotte al bar
dell'albergo in cui si trovavano dopo aver parlato con
Sergei Lelchuk.
Ma la tensione è rimasta talmente alta che
Lisi non poté fare a meno di fare domande e
Kieran
di aprirsi. Anche se per poco. E con la preghiera di
dimenticare ogni sua parola dopo il sorgere del sole (cfr.
'I segreti di Tallinn').
Il
giorno dopo
Kieran
parte per tornare in Irlanda.
Ma a nessuno viene permesso di vedere Paddy in prigione.
Dopo
pochi giorni, infine, Patrick viene rilasciato. Sebbene
sia evidente che la polizia non ci sia andata leggera e
lo abbia picchiato (Una
gli curerà più di una ferita), Paddy non racconta mai
cosa accadde realmente in quelle ore di detenzione.
Dopo
pochi mesi Patrick, in anticipo sui tempi, si candida
alla carica di consigliere comunale di Letterkenny e vince con il
54% dei voti.
Ad organizzare la festa per questo
importante risultato è inaspettatamente
Greer Brennan,
che solitamente non si schiera mai politicamente.
L'MI6
ha un dossier molto ricco su di lui ed è pronto ad
emettere un altro mandato di arresto al primo passo
falso. Anche
perché è convinto che dietro all'attentato alla Giant's
Causeway ci sia la sua mente.
Con
queste premesse,
Fitz viene inviato in Irlanda.
A Mauro
Cavalieri il compito di far dialogare le due parti e
renderle una squadra...
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