Elisabetta Cavalieri
sorella di Mauro
Elisabetta, detta Lisi,
Cavalieri, è uno dei personaggi principali della saga.
E' comparsa in tutti i libri ed è anche la protagonista
del racconto 'Lisi
& Kieran in una sera d'estate' e comprimaria ne 'Il
sogno di Rebecca' inseriti nella raccolta 'Aspettando
il Gigante - I prequels'.
Ha 20
anni, è romana e vive assieme al
fratello maggiore
Mauro Cavalieri. Orfana di
entrambi i genitori da quando aveva tre anni, è
cresciuta assieme agli zii Antonio e Susanna (quest'ultima
cugina della madre) fino a quando
Mauro, di dieci anni
più grande di lei, non ha raggiunto la maggiore età e
non ha potuto prendersi cura di lei in prima persona.
Non si separa mai dal ciondolo che le ha lasciato in
eredità la mamma.
Allegra e divertente, si dimostra di avventura in
avventura sempre più coraggiosa, pronta ad afferrare la
pistola per difendere le persone a cui vuole più bene.
Di
bassa statura, ha dovuto smettere con grande rammarico
di giocare a pallavolo, una delle tante passioni della
sua vita, ma continua a tifare sugli spalti per le sue
più care amiche:
Agla Zanin, opposta, e
Rebecca
Altoviti, alzatrice.
Ama
leggere, è appassionata di cinema e si occupa ben poco
di moda (ad avvertirla quando rinnovare il guardaroba ci
pensa Agla). E' astemia.
E' iscritta al
terzo anno di Università,
facoltà Lingue, dove ha ritrovato la sua ex-compagna di
medie e di liceo
Elena Longobardo che non crede ad una parola sulle
sue avventure e fa di tutto per
screditarla (con grande rabbia di
Rebecca, che ha un
atavico scontro con la ragazza per parole velenose
rivolte ripetutamente verso suo padre, giudice nei
processi di mafia).
A
differenze delle sue amiche, non ha mai avuto un
ragazzo.
A dire il vero, non ha mai neppure avuto un reale
corteggiatore (ad esclusione di
Riccardo, "l'uomo più
noioso della Terra").
Ha
una grande ammirazione per
Mauro e per il suo lavoro e
fin dalla prima avventura in Lussemburgo è riuscita a
seguirlo sempre per aiutarlo nelle sue missioni. A
Messel, Beatrix Beckz le ha regalato un
puntaspilli a forma di pecora, che da allora è
diventato il suo portafortuna.
Quando,
all'indomani dei fatti di Tallinn, Mr. Collins ha deciso
di sospendere
Mauro
dal suo ruolo di Ispettore Unesco
è
rimasta interdetta. E ancora oggi non si capacita che il
miglior Ispettore che l'Unesco abbia mai avuto possa
cadere vittima delle trame di Alice Brewster.
Ha
passato l'estate tra esami e passeggiate sulla spiaggia
a Terracina, ospite di Agla assieme a Rebecca. Ha il
cuore in tensione perché sente ancora dentro i sensi di
colpa per
quella notte a Monte Rua di mesi prima quando
Kieran
Moynihan ha ricevuto
tre proiettili nella schiena ed ha messo a repentaglio
l'uso delle gambe pur di proteggerla. Perché quel sangue
versato doveva essere il suo.
A
Tallinn ha tentato di mettere le cose a posto e di
restituire a
Kieran quello a cui più teneva. Eppure...
eppure sente ancora le sue lacrime mute dopo la fuga
da casa di Testa di Polipo.
Ma
Kieran è poi sparito.
E' tornato a Lione per la rieducazione.
E solo una telefonata nel cuore dell'estate ha riunito
per alcuni minuti i due ragazzi.
Lisi si
convince che ha ragione
Elena.
Kieran non è interessato a lei. Non lo chiama. Non lo cerca. Anche se
non riesce a non cercare notizie su Internet su di lui e
il suo gruppo guidato da
Patrick O'Hara.
E'
sicura di avere ragione.
Che non bisogna rincorrere chi non si ha mai avuto.
Che non può continuare a pensare a lui.
Eppure, quando arriva la telefonata di
Charlie durante
una festa molto poco festosa, Lisi inizia a tremare.
Perché Kieran è in pericolo.
Perché Kieran potrebbe non tornare.
E
l'unico obiettivo per lei da quel momento è andarlo a
salvare.
Torna alla M&L-Pedia
|