Charlie O'Meara
il più caro amico di Kieran
Charlie O'Mera viene
nominato per la prima volta ne 'Il
mistero di Lussemburgo' e viene citato in ogni
romanzo della saga. Ne 'I fossili
di Messel' compare per la prima volta in chat,
mentre ne 'I lillà di Padova' è
contattato telefonicamente.
E' tra i protagonisti del racconto 'Lisi
e Kieran in una sera d'estate' e viene nominato ne 'Il
tempo è giunto', entrambi inseriti nella raccolta 'Aspettando
il Gigante - I prequels'.
E' uno dei personaggi principali di 'Dio salvi
il Gigante'.
Charlie O'Meara ha 23 anni, è nato a Letterkenny nella
contea del Donegal in Irlanda ed attualmente studia
all'Università di Dublino.
E' da
sempre il miglior amico di
Kieran
Moynihan (che chiama Ruadh, per i capelli rossi),
con cui condivide la grande passione per il Celtic FC,
squadra di calcio di Glasgow di radici
scozzesi/irlandesi fondata nel 1888. Parla sempre con
metafore legate al calcio (nel corso dei romanzi si
ricorda, tra gli altri "Non tutti gli svedesi sono
come Larsson" e "La vita va così. Chiedilo a
Lennon") ed ha sempre addosso un berretto o una
maglia della squadra.
E' innamorato da tempo di
Greer Brennan, ma la loro storia
non riesce ad andare oltre ad un'amicizia un po'
speciale anche perché Charlie non
riesce a corteggiare la ragazza se non offrendole un
biglietto per andare a Celtic Park a vedere una partita
dei Bhoys.
Nel
gruppo di
Patrick O'Hara, di cui fa parte da molto tempo,
tutti considerano
Greer come di 'sua proprietà' e
nessuno si azzarda a corteggiarla. Ma fuori dal gruppo
Greer riceve particolari attenzioni. Il più insistente è
senza dubbio
Malcom Morris,
che la invita a cena in più di un'occasione, suscitando
la profonda gelosia di Charlie.
Kieran
al riguardo gli ripete spesso che è un "totale
idiota".
Pigro
e un po' indolente, ha valori profondi e seguirebbe
Kieran
ovunque. Insieme i due hanno partecipato a mille ed
infinite piccole imprese. Dal rubare le tracce del
compito in classe del professor Brewster il giorno prima
della lezione ad altre vicende che
Kieran
preferisce non approfondire.
Sta
spesso al computer ed è capace di entrare anche in siti
protetti.
Si
fida ciecamente di
Kieran
e di conseguenza delle persone che lui sceglie come
punti di riferimento. Per questo sa assolutamente tutto
sui fratelli Cavalieri anche se non li ha mai
incontrati. E per questo nel momento del pericolo non
esita un secondo a contattare personalmente
Lisi Cavalieri per chiedere aiuto...
Ma
cosa è accaduto?
E perché è addirittura richiesto l'intervento di
Mauro
e dell'Unesco?
E soprattutto perché non è stato
Kieran
a lanciare l'allarme?
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