Beer
agente segreto

Beer viene nominato per la prima volta nel racconto 'Jonathan Darcy torna a casa', inserito nella raccolta 'Aspettando il Gigante - I prequels'.
E' uno dei personaggi secondari di 'Dio salvi il Gigante'.

Beer è il nome in codice di Matthew Argyle, 34 anni, nato a Stronchreggan, in Scozia, e trasferitosi a Londra quando aveva compiuto da poco diciotto anni in seguito alla morte del padre. Gem sceglie per lui un nome non letterario, Beer, in ricordo di quando i suoi avi, durante le Clearences,  producevano birra di contrabbando.

Capelli ed occhi scuri, Matthew è di religione cattolica e porta sempre una medaglietta di Santa Barbara (protettrice contro le morte violente e le esplosioni) nascosta sotto ai vestiti (Gem non ne dovrà mai sapere nulla), sicuro che lo difenderà anche durante le missioni più pericolose.
Ama il rock britannico e non segue la musica americana.
E' un esperto di tecnologia cellulare.

Orfano di entrambi i genitori e senza né fratelli né sorelle, Matthew conduce fuori dall'MI6 una vita estremamente solitaria, anche perché dopo la morte di suo padre si era ritrovato costretto a vendere la sua tenuta in Scozia per pagare i debiti della sua famiglia e non ha nessun posto dove andare che possa definirsi 'casa'.
Da quando è diventato agente segreto è tornato nel suo paese natale solo una volta, ma la persona che cercava era altrove.

E' stato compagno di corso di Fitz e tra loro c'è una forte amicizia, dovuta anche al fatto che hanno condiviso molte missioni nei loro primi anni all'MI6.
Come Fitz, anche lui ha avuto Gonzalo come insegnante.

Dopo l'arrivo di Gem non sono più stati assegnati al medesimo incarico fino a quando non è stato proprio Fitz a pretendere il suo arrivo in Irlanda del Nord.

Partecipa alla missione di Fanad Head assieme a Fitz e Fleming, ma un'esplosione improvvisa gli procura ferite forse non mortali ma...

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