Sergei Lelchuk con il
cane Husky
testimoni chiave
Sergei Lelchuk, 15 anni, è un ragazzo bielorusso.
Capelli biondi, occhi azzurri e un gran sorriso sul
volto. Vive vicino a Lida, in una casa sulle rive del
fiume Nemunas, assieme ai genitori. Poco a valle vive la
zia, sorella della madre, che sicuramente ha delle
galline.
Ama
pattinare sul ghiaccio ed è inseparabile dal suo cane
Husky. Colore preferito: rosso.
E'
lui, in una mattina di inizio maggio, a ritrovare
assieme ad Husky il corpo senza vita di
Evgeni
Taskov, freddato mesi prima da un colpo di pistola e
rimasto sepolto dalla neve per mesi. Il bosco di
conifere ai cui piedi è intrappolato il cadavere è una
zona off-limits per Sergei perché i genitori non si
fidano di quello che accade al di là degli alberi e non
vogliono rimanere immischiati.
Sergei è interrogato dalla Polizia di Lida e
dall'Interpol, ma la sua testimonianza non rivela nulla
che possa agevolare le indagini.
Anche
se Mauro
Cavalieri è convinto che... |