Alina Semionova
giornalista dell’Eesti Päevaleht
Alina Semionova ha 30 e
lavora per il giornale estone Eesti Päevaleht. Corti
capelli scuri, occhi blu come lo zaffiro, mani eleganti
e collo affusolato e una tipica bellezza odiata dalle
donne e ammirata senza esitazione dagli uomini.
Laureatasi con lode in
ingegneria meccanica, scopre presto che la sua
ispirazione più profonda non è affatto costruire ma
distruggere grazie alla sua penna affilata. A 26 anni
abbandona il campo per il quale aveva studiato e si fa
assumere come giornalista in una testata locale diretta
da un suo lontano cugino, convinto con false
promesse a cederle carta bianca per i suoi articoli.
Ben presto il posto da
redattrice di un piccolo giornale di campagna le sta ben
stretto, anche perché i suoi articoli pronti a creare
scandalo anche a livello nazionale, iniziano ad essere
ripresi anche dalle agenzie di stampa.
Senza rispettare il
contratto, Alina Semionova abbandona presto il cugino,
pronto a perdonarla perché convinto che prima o poi la
bella Alina sarebbe tornata da lui (possibilità che
ovviamente la ragazza gli aveva ventilato, pur senza
crederci minimamente).
Dopo rapide promozioni,
lastricate di uomini affascinati dalla sua penna
appuntita, dallo sguardo innocente e da vestiti sempre
più costosi, Alina approda all'Eesti Päevaleht, uno dei
giornali più importanti d'Estonia.
Qui si specializza in
inchieste che scavano nel passato dei più importanti
uomini che passano per Tallinn e dintorni, pronta a
trovare il male anche quando si imbatte in vite
impeccabili. Perché Alina è consapevole del potere dei
media, e conosce la forza che possiede un articolo,
magari infondato, per creare opinioni e guidare
l'opinione pubblica.
Anzi, si diverte a
vedere come una sua frase, in cui si miscelano false
verità ed indizi quasi inesistenti, possa far appassire
il fuoco di qualche politico che ha avuto l'ardire di
non rimanere affascinato dai suoi occhi blu o di un
commerciante troppo 'rigido' per i suoi gusti. La fa
sentire viva e potente. E pronta a continuare a scalare
la strada del successo.
Priva quasi di amici (e
amiche), ma ricca di spasimanti pronti a perdonarle
sgarbi o assenze ingiustificate, Alina è ad un passo da
un'ulteriore importante promozione quando si imbatte in
Alice
Brewster...
La
sua penna diventerà fondamentale non solo per la
conclusione della vicenda de 'I segreti di Tallinn' ma
per lo stesso destino di
Mauro
Cavalieri...
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