Karina Gligorevic
trafficante d'armi
Karina Gligorevic
compare per la prima volta ne 'I
segreti di Tallinn'. E' tra i personaggi secondari
di 'Dio salvi
il Gigante'.
Karina Gligorevic, 33 anni, è stata la segretaria di
Igor Plushenko per sei mesi.
Arrivata all'Unesco come stagista ha lasciato il lavoro
al termine del contratto ed ha quindi approfittato di
un'occasione all'estero ed è volata via dall'Estonia.
Corti
capelli neri, occhi scuri e pelle chiarissima, Karina è
stata una spalla preziosa per
Plushenko nei suoi ultimi mesi prima di morire. Era
lei a gestire i suoi appuntamenti, a rinviare gli
incontri in caso di impegni improvvisi e ad
organizzare i meeting a cui il suo superiore doveva
partecipare.
Ad
ottobre, intorno al momento in cui scomparve
Evgeni
Taskov, ha sostituito
Plushenko ad un meeting ad Osmussaar, un’isola
dell’Estonia orientale, ora riserva naturale e
nella Tentative List del Patrimonio Unesco da qualche
anno.
Cordiale e timida, andava d'accordo con tutti
all'interno dell'Unesco ma non aveva avviato nessun
reale rapporto di amicizia.
Al
termine de 'I segreti di Tallinn',
tuttavia, si scopre che il lavoro come segretaria di
Plushenko si trattava unicamente di una copertura. La
Gligorevic altri non è che una trafficante d'armi, in
qualche modo era legata a Testa di Polipo.
Ancora a piede libero, la Gligorevic è sicura che
Maarja
Tender sappia molto più di quello che ricordi e la
sua vita deve essere spezzata via prima che le affiori
anche solo un indizio di quello di cui è a conoscenza.
Organizza un assalto alla camionetta usata per
trasportare
Maarja
Tender alla prigione femminile. I suoi uomini
sparano a
Juhan Kask e sottraggono la prigioniera per portarla
al suo cospetto.
E nel
momento in cui la Gligorevic sta per premere il
grilletto...
La
sua storia non è ancora né chiarita né tantomeno
conclusa.
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