Bertie Auld
cavallo di Kieran
Bertie Auld viene nominato per la prima volta ne 'Il
tesoro di Skara Brae'. Viene menzionato anche ne 'I
lillà di Padova' e se ne fa cenno ne 'I
segreti di Tallinn'. Compare attivamente per la
prima volta in 'Dio salvi
il Gigante'.
Bertie Auld è un baio di otto anni. Intelligentissimo e
dal carattere focoso, appartiene a
Kieran
Moynihan da quando era un puledro. Deve il suo nome
all'omonimo giocatore del Celtic, regista di quei Lisbon
Lions di cui
Kieran
parla spesso (la squadra che nel 1967 vinse la Coppa dei
Campioni in finale contro l'Inter di Herrera per 2-1
schierando 11 giocatori tutti nati a Glasgow o
dintorni).
Difficile a stancarsi, non ama però saltare gli
ostacoli.
Quando
Kieran si è trasferito a Dublino assieme a Charlie
per andare all'Università, lo ha affidato alle cure di
Greer Brennan che "parla ai cavalli come nessun
altro".
Bertie ha sofferto molto per la distanza, sebbene le
cure di casa Brennan siano eccellenti ed è sempre molto
soddisfatto quando il suo padrone torna nel Donegal per
fare assieme una lunga cavalcata.
Dopo
gli eventi di Padova, il dottor
LeRoy ha ordinato a
Kieran
di rinunciare a cavalcare per almeno un anno.
Quando è tornato ad Ardara dopo l'arresto di
Patrick
O'Hara,
Kieran
ha comunque passato un lungo pomeriggio a strigliarlo, a
parlare con lui e a dargli le carote che tanto ama, con
una voglia matta di saltare nuovamente in sella.
Tra i
due c'è una sintonia perfetta.
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