Ciao
ragazzi,
l'intervento di Diletta Nicastro riguardo alla Porta al Prato ha
suscitato interesse e l'Associazione Idra (che aveva lanciato per prima
l'appello poi raccolto dalla nostra Diletta) ha intervistato in prima
persona la nostra autrice con una vera e propria intervista.
Siamo molto contenti che
le nostre parole hanno un po' smosso le acque, perchè è importante che i
ragazzi si uniscano per difendere il nostro Patrimonio!
Ecco il
link dove potete leggere l'intervista.
Come sempre, io la
trascrivo anche qui di seguito.
Ciao e a presto!
Kieran
Da Associazione Idra - Lettera del 17
novembre 2007
Firenze - Degrado a Porta di Prato: il commento di Diletta
Nicastro
"Quando questa mattina ho letto la notizia su Asg Media sono
rimasta di stucco"
“Quando questa mattina ho letto la
notizia su ASG Media sono rimasta di stucco”, ha dichiarato Diletta
Nicastro, autrice della serie editoriale per ragazzi ‘Il mondo di Mauro
& Lisi’ incentrata sul Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO ed edita
dalla Passepartout Edizioni. “Ho visionato le foto che Idra ha prodotto
e mi domando come sia possibile trattare con così poco rispetto una
Porta del XIII secolo, che, tra l'altro, non appartiene solo ai
fiorentini, ma a tutta l'Umanità. Il peccato è che in Italia, la
conoscenza del Patrimonio e della sua importanza è veramente molto
bassa. Me ne sono accorta mentre vado per le scuole a presentare i miei
romanzi. Eppure i ragazzi, non appena si incomincia a dire loro
l'importanza di custodire il nostro passato e le iniziative che l'Unesco
ha messo in atto per attuare i suoi propositi, diventano attenti, alzano
la mano, ascoltano e interagiscono.
"Così come quando spiego loro tutto l'iter che bisogna seguire per far
entrare un sito nel Patrimonio. Per riuscire ad essere inseriti nella
Lista, infatti, è necessario il contributo di molti, di documentazioni,
di parametri da rispettare. Un lavoro davvero lungo e faticoso. Ma che
vale davvero la pena portare avanti. Pensare che quel lavoro è ora poco
rispettato da chi sta operando questo degrado è davvero triste, perché,
ci tengo a sottolineare, non si manca di rispetto unicamente alla Porta
di Prato, ma a tutti coloro che lottano per salvaguardarla.
"Ricordo, infatti, che gli eventi che possono mettere a rischio la buona
conservazione dei siti sono moltissimi (basti pensare agli effetti del
tempo atmosferico) e bisogna battersi per tutelarli, non per
velocizzarne la rovina. Con il mio lavoro mi capita spesso di visionare
siti che hanno subito danni causati da alluvioni o tempeste (nel romanzo
'Il tesoro di Skara Brae' parlo esattamente di questo), d'altro canto,
però, vedo anche la grande solerzia di tutti nel cercare di ristabilire
la situazione di partenza. Ora mi auguro che le autorità cittadine
intervengano prontamente e mettano fine a questa situazione. Per
insegnare il rispetto dei beni culturali e dei siti Unesco ai più
giovani è necessario dare noi per primi il buon esempio. Ma se la gente
cresce vedendo questa situazione come se fosse 'normale', come può da
grande battersi per un mondo migliore.
"Nei miei romanzi è proprio questa mentalità poco attenta e rispettosa
che cerco di combattere. I danni maggiori fatti ai siti UNESCO vengono
dall'incuria e dalla mancanza di attenzione e non dalla volontaria
decisione di danneggiarli. Per questo che è necessario un intervento
preciso ed immediato. Ultimamente si è portati a dare per scontate le
bellezze che ci circondano e per questo a non curarle. Mai errore più
grande si potrebbe fare.
"Firenze è uno dei luoghi più belli del mondo. E all'estero sono in
molti ad invidiarcelo. E' giusto ed encomiabile il lavoro di chi si
batte per difenderlo. In un certo senso sembra quasi strano doverne
parlare. Il problema è che spesso ci si riduce a vedere solo l'inizio
del cono di luce. Ma Firenze non è solo Santa Maria del Fiore, così come
Roma non è solo il Colosseo. E' questo il messaggio significativo che
l'Unesco ha lanciato nel 1982 quando ha inserito il capoluogo toscano
nella Lista. Non ha inserito solo i monumenti più importanti. Ma tutta,
ripeto, tutta l'area del centro storico, per la sua importanza culturale
che si snoda nel corso di secoli.
"Ora, mi domando, chi commette questi atti di degrado si rende veramente
conto che sta andando contro i principi fondamentali che fondano
l'UNESCO?"
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Altra immagine del degrado
di Porta al Prato
a Firenze (foto Idra)
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