Il Mondo di Mauro & Lisi
La Provincia e il Tempio di Giove
Ciao
ragazzi,
oggi hanno pubblicato un bellissimo articolo su di noi su il quotidiano
'La Provincia'. L'attenzione è andata soprattutto all'entusiasmo dei
ragazzi e nella loro speranza che presto anche il Tempio di Giove di
Terracina entri a far parte del Patrimonio (magari anche con un loro
piccolo contributo!).
Bisognerebbe chiedere a Mauro di intervenire, che ne dite?
Ma non vi rubo ulteriore tempo... leggete l'articolo :)
Ciao!
Kieran (soddisfatto e felice)
Da 'La Provincia' del 23 ottobre 2007 pag. 47
Presentata presso LibrAria a Terracina
la collana "Il mondo di Mauro & Lisi"
I RAGAZZI DIFENDONO IL TEMPIO
Un auspicio per l'inserimento del Santuario di Giove nei siti
dell'UNESCO
Recenti proposte ipotizzano per Latina e le città nuove dell'agro pontino la tutela nel patrimonio monumentale mondiale dell'Unesco. Ma diciamoci la verità: ben altra storia storia e ben altri monumenti avremmo da tutelare nel nostro territorio, e sono i resti di quelle città che popolavano la pianura ben prima dei Romani, e di cui Livio ha lasciato tracce nella sua opera storica. Spesso di quelle città è rimasto solo il nome, non così per Terracina, fondata dai Volsci e prospera anche sotto Roma.
Ma non divaghiamo: altra è la ragione di questo articolo, anche se non si discosta dall'attenzione ai nostri beni storici. Ha riscosso grande successo la presentazione de 'Il mondo di Mauro & Lisi' a LibrAria a Terracina, con la speranza che presto anche il Tempio di Giove entri nel Patrimonio mondiale dell'Unesco.
Davanti ad un giovane pubblico attento, partecipe e divertito, l'autrice Diletta Nicastro ha presentato ieri presso la Libreria LibrAria di Terracina la nuova serie editoriale per ragazzi 'Il mondo di Mauro & Lisi', edita dalla PassePartout Edizioni. Mille domande si sono susseguite da parte dei bambini e dei ragazzi, per un incontro che è durato più di due ore. Oltre che ai due libri 'Il mistero di Lussemburgo' e 'Il tesoro di Skara Brae', i giovani lettori si sono interessati brillantemente del Patrimonio dell'Umanità dell'UNESCO, sulle difficoltà di tutelarlo e sull'importanza di tramandarlo. auspicando che possa essere inserito prima o poi anche il tempio di Giove che domina la cittadina.
"Vi è stata una splendida partecipazione", ha commentato Diletta Nicastro, "e per questo vorrei ringraziare in primo luogo Maria Grazia Federici che ha preparato un luogo caldo e accogliente nella sua libreria LibrAria, in modo tale che i bambini potessero trovarsi a loro completo agio. Poi non posso non ringraziare anche i giornali locali, che hanno dato ampio spazio all'evento, e i maestri, i direttori didattici e i genitori che hanno supportato l'organizzazione di questa iniziativa.
"Mi ha fatto molto piacere vedere come i ragazzi si interessassero non solo alle trame e ai misteri di Mauro & Lisi, ma anche a tutto quello che vi è dietro.
"Quando qualcuno ha chiesto se Terracina fosse in procinto di entrare a far parte del Patrimonio, ho capito che le parole di Mauro hanno davvero toccato il loro cuore.
"Al momento le splendide rovine del Tempio di Giove e del porto romano non sono nella 'Tentative List' (quei siti che hanno presentato la documentazione e che attendono un responso da parte della Commissione dell'Unesco), ma questo non significa che non meriti di entrarvi. Assolutamente.
"I ragazzi erano molto interessati su questo punto.
"Hanno chiesto cosa potevano fare, e quando ho detto loro che per entrare nel Patrimonio è necessario seguire un iter burocratico e presentare una documentazione che risponda ai criteri dell'Unesco, i ragazzi già si guardavano tra loro, iniziando a pensare magari di dirlo ai loro genitori o a scuola, per spingere le autorità locali a iniziare l'iter. Sarebbe bellissimo.
"Per il resto mi ha impressionato anche la loro memoria nel ricordare dettagli appena accennati e il loro affetto anche nei confronti di personaggi secondari, quali don Jacob o l'Ispettore Capo de Vigny, spingendomi a pensare di inserirli nuovamente in qualche episodio successivo della serie".
Diletta Nicastro e
Maria Grazia Federici di LibrAria
