Il Mondo di Mauro & Lisi

 

 

  27 giugno 2007

 Da Cina, Madagascar e Corea tre nuovi siti nel Patrimonio!

 

      Ciao ragazzi,

dopo essersi occupato della List of World Heritage in Danger, il Comitato del Patrimonio dell'Umanità, in assembla dal 23 giugno a Christchurch, Nuova Zelanda, ha ufficializzato tre nuovi siti naturali che entrano a far parte del Patrimonio dell'Umanità: i Carsi della Cina Meridionale, la foresta tropicale di Atsinanana (Madagascar) e l'isola vulcanica di Jeju e i suoi cunicoli scavati dalla lava (Corea).

Come ci ha spiegato Mauro, ultimamente l'UNESCO ha deciso di sensibilizzare molto l'inserimento di siti naturali, dopo l'incredibile slancio dei siti culturali. E così, ecco che tre perle preziose della nostra amata Terra entrano di diritto nel Patrimonio di tutti noi e i siti nella Lista salgono a 833 (l'Italia con i suoi 41 siti è sempre al primo posto come Paese rappresentato).

Vediamo un po' di cosa si tratta:

La regione carsica nella Cina Meridionale (South China Karst) si estende per una superficie di un milione di chilometri quadrati nelle province di Yunnan, Guizhou e Guangxi. Questa zona non ha rivali per la diversità delle caratteristiche carsiche e i suoi panorami. I raggruppamenti più spettacolari sono i Carsi di Libo, di Shilin e di Wulong. Le foreste pietrificate di Shilin, che includono la foresta di Naigu in calcare dolomitico e la foresta pietrificata di Suyishan che sorge da un lago, contiene un’ampia gamma di pinnacoli di diverse forme, altezza e colori unici al mondo. I coni e le torri carsiche di Libo e le doline giganti, i ponti naturali e le grotte di Wulong, completano il quadro di un fenomeno di studio e riferimento mondiale.

Le foreste tropicali di Atsinanana comprendono sei parchi nazionali distribuiti lungo la zona orientale dell’isola. Questa zona è decisamente importante per il mantenimento del processo ecologico continuo necessario per la sopravvivenza della biodiversità unica del Madagascar, che riflette la storia geologica dell’isola. Essendosi distaccate da tutte le altre masse terrestri più di 60 milioni di anni fa, la flora e la fauna del Madagascar si sono evolute in completo isolamento. Pensate un po' che l’endemismo (fenomeno per cui specie animali o vegetali sono esclusive di un luogo e non conosciute in nessuna altra zona terrestre) è altissimo, pari a circa l’85% e 72 specie animali su 123 sono incluse nella Lista Rossa delle Specie in pericolo di estinzione, incluse almeno 25 specie di lemuri (gli animali da cui sono derivati i primati e che nel resto del mondo sono praticamente estinti ma che in Madagascar si sono potuti diffondere grazie alla mancanza di predatori che ne minacciavano l’esistenza).

L’isola vulcanica di Jeju e i suoi cunicoli scavati dalla lava comprende tre siti che si estendono complessivamente per 18,846 ettari, il 10,3% della superficie dell’isola, il territorio più meridionale della Repubblica di Corea. Il territorio include: Geomunoreum, riconosciuto come il sistema di cunicoli scavati dalla lava più impressionante al mondo, con i tetti e i pavimenti di carbonato multicolorati e le pareti nere di lava; il cono di tufo Seongsan Ilchulbong, che sorge dall’oceano; e il monte Hallasan, il più alto in Corea, con le sue cascate, laghi vulcanici e rocce dalle mille forme. Il sito, dalla straordinaria bellezza estetica, rappresenta anche un tesoro per lo studio dell’evoluzione della Terra.

Che ne dite, non sono bellissimi?

Domani saranno ufficializzati i siti di importanza culturale, quindi teneteci d'occhio!

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Un'immagine della foresta
pietrificata di Shilin