Cari
M&L-Maniacs,
ieri è
stata una giornata importante per l'Unesco e per il
nostro Mauro.
A
Parigi, infatti, il World Heritage Committee ha deciso i
nuovi siti da inserire nel Patrimonio dell'Umanità. Si
tratta di 25 di cui 3 naturali, 21 culturali e 1 misto.
In tutto i siti sono quindi passati da 911 a 936.
L'Italia, con due nuovi siti -
l'Italia
dei Longobardi e le
Palafitte
alpine - continua a detenere il primato nella lista
con 47 siti iscritti (il 5% del totale).
Clicca qui
per leggere la lista completa sul sito ufficiale
dell'Unesco (solo in inglese).
Noi
intanto parliamo con la nostra Diletta per rubarle un
commento al riguardo."Sia l'Italia dei Longobardi
che le Palafitte alpine sono siti seriali. Il primo,
l'Italia dei Longobardi, segna una via immaginaria (la
via Langobardorum) che tocca i luoghi in cui i
Longobardi hanno lasciato il segno, da Brescia a
Benevento (ma lasciando per strada Monza e Pavia). Le
palafitte alpine di epoca preistorica sono invece un
sito seriale ultranazionale (la candidatura, in effetti
appartiene alla Svizzera) che vede i resti di queste
antiche abitazioni sparse tra la stessa Svizzera, la
Germania, l'Austria, la Francia, la Slovenia e appunto
l'Italia. Si tratta di due siti importanti che ancora
una volta sottolineano l'immensa storia del nostro
Paese", ci rivela Diletta.
L'Italia mantiene il primato all'interno del
Patrimonio dell'Umanità, con grande soddisfazione da
parte di Mauro: "Essere al primo posto sia in
primo luogo un riconoscimento di grande responsabilità,
e questo Mauro lo sa, lo sa benissimo. Dobbiamo essere i
primi a batterci per preservare il Patrimonio che
appartiene a noi sì, ma anche a tutto il mondo. Questo
significa sempre più lavoro, sempre più informazione,
sempre più tutela. Essere il capitano di una nave
significa lustro, ma anche impegno infinito. 'Il mondo
di Mauro & Lisi' rispecchia, nel personaggio di Mauro
Cavalieri, proprio questo: una sfida continua a chi
minaccia il Patrimonio e la voglia e il coraggio di
battersi notte e giorno per tutelarlo".
Ed è quello che facciamo ogni volta che possiamo
al suo fianco. Non solo in Italia. Ma in tutto il mondo.
Diamo quindi un'occhiata alle nuove iscrizioni. Le
Barbados fanno la loro entrata nel Patrimonio con il
loro primo sito (Bridgetown), il Giappone ne aggiunge
due, la Germania ne ha addirittura tre. "Il più
significativo a mio avviso è proprio il Giappone, che,
in seguito agli eventi recenti, dovrebbe avere così un
aiuto ancora maggiore per la ricostruzione. Specialmente
per quanto riguarda il paese di Hirazuimi, nella zona
settentrionale del Paese, la più colpita dal terremoto.
Ma ogni sito ha la sua bellezza, la sua storia, il suo
intangibile fascino. Questa è l'essenza stessa del
Patrimonio dell'Umanità".
Siamo d'accordo!
Che
dire?
Andiamo avanti, senza mollare mai!
Alla prossima
Kieran
Per
leggere i media che hanno segnalato l'intervista a
Diletta Nicastro sull'entrata dell'Italia dei Longobardi
e le Palafitte alpine visitate la
nuovissima pagina relativa alla
Rassegna Stampa di
M&L!
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