Ciao
ragazzi,
oggi è uscita sul sito
VolleyManiaWeb.it un'interessantissima recensione su 'I segreti di
Tallinn', in cui potrete interpretare le nostre avventure sotto una luce
ancora diversa.
Eh sì, perché a fare da
protagonista indiscussa dell'articolo è la pallavolo e quella
schiacciata che Lisi, rinverdendo i fasti del passato, deve mettere a
segno per riuscire a distrarre A e B e permettere a Maarja di fuggire.
Ma nell'articolo non si
parla solo di questo. La nostra Diletta Nicastro, infatti, rilascia
anche un'approfondita intervista sul suo grande amore per il volley e
svela la prima anticipazione sul nostro prossimo incarico...
Quindi, non potete far
altro che
cliccare qui e leggere l'articolo!!
Come al solito io,
comunque,
scrivo anche qui di seguito quello che viene scritto di noi.
Lol
Kieran
da VolleyManiaWeb.it - 22 giugno 2010
Una schiacciata a Tallinn
Quando lo sport e la
letteratura si sposano. Il volley come espediente per ‘salvare il mondo’
e scoprire tesori perduti.
Il 22 maggio è uscito I segreti di
Tallinn, il quinto attesissimo capitolo della saga Unesco Il
mondo di Mauro & Lisi, ideata e scritta da Diletta Nicastro ed edita
dalla Passepartout.
I primi due romanzi, Il mistero di Lussemburgo e Il tesoro di
Skara Brae, sono usciti nel 2007, a cui sono seguiti I fossili di
Messel (2008) e I lillà di Padova (2009). I romanzi, grazie
al passaparola, hanno raccolto un successo sempre maggiore ed hanno
appassionato lettori di ogni età.
I protagonisti di questa saga tutta italiana (Mauro Cavalieri, giovane
Ispettore Unesco, Lisi Cavalieri, sua sorella, e l’irlandese Kieran
Moynihan) affrontano ogni sorta di pericoli, sfidano nemici, credono nei
propri sogni e lottano per un mondo migliore.
Usano caratteristiche proprie di tanti ragazzi d’oggi, dalla conoscenza
per le nuove tecnologie, all’amore per i viaggi, da un’intelligenza
fuori dal comune alla… passione per la pallavolo.
Già, il volley. Perché questa volta, per tirarsi fuori dai guai Lisi &
Co. dovranno affidarsi proprio a questa antica passione. I lettori più
attenti sanno già dall’uscita de Il mistero di Lussemburgo che
Lisi, ragazza romana tutto pepe appena iscrittasi all’Università, ha
lasciato da qualche anno la pallavolo perché ostacolata dall’altezza.
Ottima schiacciatrice, non se la cavava né in ricezione né in difesa ed
ha lasciato la gloria del campo alle sue due migliori amiche, Agla e
Rebecca, che nel corso delle storie continuano a macinare successi nel
panorama del volley giovanile romano, la prima come opposto, la seconda
come alzatrice.
Ma a Tallinn, la capitale dell’Estonia, la pallavolo entra
prepotentemente in campo nel corso dell’intreccio. Lisi, infatti, si
troverà costretta a rispolverare la sua antica bravura per tentare di
salvare il mondo.
“Ho scelto la pallavolo perché è uno sport che amo moltissimo”,
spiega la scrittrice. “L’ho giocato, l’ho tifato, l’ho anche
arbitrato. Fa parte del mio background culturale, come dell’immaginario
collettivo di tantissimi giovani d’oggi. Credo che molti lettori si
immedesimino in Lisi mentre si ritrova nascosta in un vicolo tra le case
medievali di Tallinn pronta ed inquieta al tempo stesso a far partire il
suo colpo. Si sente il cuoio ruvido tra le mani, il peso della palla, la
paura, la tensione, la speranza che la schiacciata vada esattamente dove
è necessario che vada”.
Come al solito i personaggi de Il mondo di Mauro & Lisi non
ricorrono a incantesimi o a bacchette magiche, ma a proprietà proprie di
tanti giovani. “I ragazzi d’oggi hanno delle potenzialità
incredibili. Conoscono il mondo, sanno districarsi in situazioni
complicate. E i miei personaggi li rispecchiano. Lisi rinverdisce la sua
abilità da pallavolista per continuare la caccia a tesori perduti. Ma
c’è anche chi vede lo scacchiere internazionale come lo schema di una
partita di calcio. O chi si affida al proprio computer per decriptare
dischetti perduti. Questi sono i talenti del nostro tempo e perché non
riversarli in un grande romanzo di avventura, mistero, spionaggio e
amore?”, continua la Nicastro.
Nel proseguo del romanzo viene citato un nuovo personaggio, Andrea
Polidori, capitano della squadra maschile in cui giocano Agla e Rebecca.
Possibile che il volley continui ad essere protagonista anche nel
futuro? “Ho un debole per chi gioca a pallavolo, per i valori che
trasmette il campo, per la sportività, la forza, la passione, la grinta
di questo sport. E nulla di quello che viene citato nei miei romanzi lo
è mai per caso. Di più non posso rivelare perché c’è un concorso legato
al sesto incarico di Mauro Cavalieri, ancora completamente top secret”.
Non ci resta che aspettare, allora, per scoprire come il volley
continuerà a disegnare i suoi colpi nel seguito della saga. Intanto la
prima schiacciata è stata messa a segno.
Per maggiori info: www.ilmondodimauroelisi.it o info@ilmondodimauroelisi.it.
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