Carissimi
M&L-Maniacs,
come
sapete lo scorso 14 aprile la nostra Diletta ha
partecipato a Teramo all'evento 'Autori al buio',
durante il quale è stata presentata la trascrizione in
braille di 3 volumi della nostra saga:
Il tesoro di Skara Brae,
I fossili di Messel e
I lillà di Padova.
Per
l'occasione abbiamo intervistato in esclusiva
Marilena Santopolo, del Centro Regionale
Trascrizione Braille di Teramo, che si è occupata
dell'organizzazione dell'evento e che ha scelto i nostri
volumi per inserirli in questa iniziativa che abbiamo
amato moltissimo.
Partiamo
con l'intervista e buona lettura a tutti!
K. Il
centro si occupa principalmente di testi scolastici,
vero?
M. Il
nostro Centro di Trascrizione si occupa da 25 anni della
trascrizione dei testi in Braille e a caratteri
ingranditi, ma a causa dei numerosi tagli ai
finanziamenti per le onlus, sono ormai 15 anni che
trascriviamo quasi esclusivamente testi scolastici,
completamente gratuiti per gli utenti con handicap
visivo.
Riteniamo però che la cultura non sia solo ed
esclusivamente istruzione scolastica, pur fondamentale
per l'inserimento sociale e lavorativo dei nostri
ragazzi. L'importanza di provare il piacere di leggere
al di fuori della scuola dell'obbligo, per la sola e
semplice voglia di sfogliare un libro che si ritiene
interessante, di farlo proprio, di odorarne le pagine,
di immedesimarsi nei personaggi e di trasportarli nei
propri pensieri è qualcosa che molti dei nostri ragazzi
non hanno mai avuto la possibilità di vivere. E non solo
i ragazzi, anche gli adulti, finita la scuola
dell'obbligo e le letture cosiddette "classiche" che
venivano loro indicate a scuola, si son trovati a dover
mettersi in lista per poter richiedere un libro da
leggere, sempre che questo fosse disponibile in una
qualsivoglia biblioteca per ciechi.
K.
Nasce così l'idea di creare una rassegna diversa, Autori
al buio.
M.
Appunto. Volevamo creare una manifestazione anche per
sensibilizzare l'opinione pubblica ai problemi dei non
vedenti o degli ipovedenti. Ma non volevamo che fosse
qualcosa di già visto, volevamo incuriosire ed
affascinare i nostri "lettori" piccoli e grandi e allora
perché non dare loro la possibilità di incontrare i loro
beniamini? Porre delle domande, confrontarsi,
avvicinarsi essi stessi alla scrittura e alla creazione
di personaggi o storie.
Ecco perché, dunque, la scelta di autori contemporanei,
per avere la possibilità di creare con loro alla fine
del progetto di trascrizione l'"Incontro con l'Autore",
dove esporre le nostre opere, interpretarle e discuterne
insieme.
K. Come nasce tecnicamente un testo in braille?
M.
Dietro un testo Braille o in formato Large Print c'è un
grande lavoro di precisione e concentrazione. Il testo
originale viene prima scansionato, poi corretto e poi
"impostato", trasformato per una corretta lettura a
rilevo o a caratteri ingranditi, si cerca di lasciare il
testo il più fedele possibile all'originale ma spesso,
soprattutto per il Braille, bisogna riscriverlo per una
migliore adattabilità, ad esempio quando il testo è
ricco di immagini. Se consideriamo che un normale
romanzo di circa 150 pagine corrisponde a 450 pagine
Braille, immagina un po' quanto lavoro ci può essere
dietro! Sicuramente non la creazione del romanzo e dei
suoi personaggi, ma la messa in stampa richiede un
lavoro tre volte maggiore rispetto ad un testo che
troviamo in libreria.
K. Quanto è prezioso il lavoro delle trascrittrici?
M. E'
il trascrittore che permette tutto ciò. L'impegno, la
costanza, i sacrifici (molto spesso non esistono
domeniche o festivi, soprattutto a ridosso dell'anno
scolastico) fanno sì che tutto quello descritto prima
possa realizzarsi, ma la gioia e la soddisfazione di
veder stampato, rilegato e pronto all'uso il tuo lavoro
non ha pari. Noi diciamo sempre che quello del
trascrittore Braille o Large Print è il lavoro più bello
del mondo, sicuramente mal remunerato, che impiega tanto
tempo, ma questo è un lavoro che si fa col cuore e non
col portafogli.
K. L'iniziativa di Autori al buio ha già avuto un'eco
importante e sono arrivate richieste da altre città
d'Italia per consultare i testi tradotti?
M.
Sì, incredibile vero? Addirittura lo stesso giorno
fissato per l'"Incontro con l'Autore" ci sono arrivate
delle chiamate da Roma per poter usufruire dei libri
Braille della nostra giocane Biblioteca di autori
contemporanei, e anche un paio di giorni fa ho avuto la
stessa richiesta da Perugia. Per non parlare dei libri
di cucina, che, sembra una banalità, ma sono molto
richiesti perché introvabili per non vedenti.
K.
I progetti per Autori al buio - seconda edizione?
M.
Per la seconda edizione abbiamo già in mente un
percorso, ma non vogliamo ancora scoprirci troppo. Di
sicuro mi piacerebbe fare una sorta di "Com'eravamo...",
un riassunto sull'edizione passata e creare qualcosa con
gli autori che sono intervenuti. Che ne direbbe Diletta?
K. Ovviamente Diletta sarebbe molto contenta e
disponibile a ripetere anche l'anno prossimo! Autori al
buio è stata una manifestazione davvero bella ed
interessante.
M.
Sì. E costellata di sorprese. La prima è stata il
successo della manifestazione, nessuno c'avrebbe
scommesso, neanche il nostro Presidente! Ed è stato
bellissimo scoprire il contrario. E poi la cosa più
bella è stato l'entusiasmo con cui i nostri ragazzi si
sono avvicinati alla lettura dei testi trascritti e con
cui hanno partecipato all'evento rendendolo unico.
Adesso sta a noi stimolare la loro curiosità, energia ed
inventiva per l'anno prossimo!
K.
Non vediamo l'ora. E grazie per l'invito. E' stato un
onore.
M.
Grazie mille a voi, non smetterò mai di dirlo. Grazie a
tutti gli autori che hanno contribuito ad "Autori al
buio" e a Diletta Nicastro e Padre Valerio che hanno
partecipato all'Incontro.
K.
All'anno prossimo allora!
M.
All'anno prossimo.
Ciao a
tutti e alla prossima,
Kieran
Moynihan :)
Torna
alle news
Torna all'Home page |