Il Mondo di Mauro & Lisi

 

 

Premio Speciale 'Antica Roma' al concorso letterario 'M&L a Roma'
 

VIAGGIO NEL TEMPO
 

di Francesco Torneo
della Scuola Elementare "Lante della Rovere"

 CAPITOLO 1
LA SCOPERTA
 

Era una mattina soleggiata e presso il Colosseo, alcuni i storici insieme ad alcuni geologi si erano messi d’accordo sul fatto che sotto il Colosseo potevano ancora esserci ritrovamenti e reperti antichi. I geologi con i loro numerosi calcoli avevano scoperto un tunnel sotto il Colosseo, per non fare troppa notizia chiamarono un detective specializzato: “Mauro Cavalieri”.
Mauro ha 25 anni, i suoi genitori erano scomparsi nel 2010 e ormai vive con sua sorella Elisabetta Cavalieri, una bella
ragazza di 21 anni, che ha un ragazzo di nome Kieran Mohinyhan e amico di Mauro: Kieran ha 27 anni vive a Trento la sua famiglia però si è trasferita a Latina.
MAURO-Signore cosa crede che serva per questo caso?
CAPO DEGLI STORICI-Porta quello che ritieni opportuno
MAURO-D’accordo.
Lisi prepara la borsa e mette: una torcia, cellulare, diario con penna e un localizzatore.
LISI-Tutto pronto, dove si va?
MAURO-Al Colosseo
Con una macchina privata Mauro e Lisi arrivarono al Colosseo, lì c’era Kieran ad aspettarli che subito spiegò la situazione.
KIERAN-…e così hanno chiesto a noi di aiutarli
MAURO-C’è qualcun altro?
KIERAN-Si uno storico Francese di nome Denis Remy ci sta gia aspettando all’entrata del tunnel.
CAPO DEGLI STORICI-Mauro ho trovato questa corona d’alloro rotta ha metà del tunnel, io non so cosa farmene ma so per certo che a te sarà molto utile.
Un geologo vide avvicinarsi i furgoni della RAI allora cercò di far chiudere l’entrata del tunnel e disse a Mauro e Lisi di correre prima dell’arrivo dei giornalisti.
Mauro, Lisi e Kieran corsero verso l’entrata del tunnel.

CAPITOLO 2
IL TUNNEL DELLA SAGGEZZA

Il tunnel era buio ,non si vedeva niente, ad un tratto una luce si accese si riusciva ad intravedere una faccia non molto conosciuta, ma Kieran la riconobbe subito era Denis Remy.
Denis, li stava aspettando vicino ad una porta con su scritto in latino:
“Qui possono entrare solo le persone con un’anima nobile e generosa non la gente di soldi volenterosa”, Lisi nel pensare si appoggiò su un sasso che si abbassò e apri una botola segreta da cui spuntò una testa di marmo raffigurante Giulio Cesare Ottaviano il primo imperatore di Roma. Però tutti si accorsero che mancava qualcosa…la corona d’alloro! Mauro aprì la borsa e prese la corona d’alloro e la poggiò sulle testa della statua.La porta si aprì con un fragore. Dietro la porta c’erano antiche rovine di una città  non conosciuta,perfino Remy non la riconosceva ma il cammino procedeva. Il localizzatore contava ormai 32.000 metri sotto il livello del mare e secondo Kieran e Mauro il tunnel si estendeva per altri 2 km.
Decisero di fare una piccola sosta per riposarsi, Lisi era affascinata dal grosso tempio su cui si stavano riposando che secondo lei doveva contenere un sacco di reperti così subito dopo si incamminarono dentro. Appena entrati si vedeva uno scheletro con in mano una lira vicino ad una lastra di pietra Remy cominciò a leggere.
REMY-Questa necropoli dovrebbe essere Roma dopo che Nerone la incendiò e prima di morire incise su questa lastra una mappa però…questa è solo metà della mappa, cercate da qualche parte che dovrebbe esserci l’altro pezzo.
Dopo ore e ore di ricerca nessuno trovò l’altra parte della mappa,poi a Kieran sorse un dubbio: "E se quella parte indicasse il punto in cui è nascosta l’altra?”.
Mauro però aveva una strana sensazione. I quattro si incamminarono verso il punto in cui indicava la mappa, ma nel percorso trovò una porta a sbarrargli la strada,al centro della porta c’era un buco Remy provò a incastonarci la prima parte della mappa. La porta si aprì subito, senza doverla spingere e, per loro una grande sorpresa: dall’altra parte c’era la seconda parte della mappa!
La mappa indicava una posizione aldilà del tunnel e senza indugio si avviarono verso il punto in cui dove ci doveva essere l’ultima porta che avrebbe condotto all’uscita.
Mentre camminavano sui muri si poteva vedere anche se sbiadite, le immagini di Romani in battaglia contro i Cartaginesi , l’incendio di Nerone…arrivati alla porta ci incastrarono la seconda parte della mappa e subito dopo un bagliore di luce accecante seguito da una soave melodia.Anche se qualcuno si copriva gli occhi la luce squarciava l’oscurità.

CAPITOLO 3
IL VIAGGIO NEL TEMPO

La luce diminuì piano piano e l’immagine del luogo si fece più chiara però non si trovavano più nella caverna, ma su un letto più morbido della seta. Kieran tentò di aprire gli occhi ma qualcuno glieli tenne chiusi poi si riaddormentò.
Poco dopo due figure lo andarono a svegliare, Kieran ancora stordito chiese con voce cauta.
KIERAN-Cosa è successo?Dove siamo?
Mauro gli rispose silenziosamente.
MAURO-So che non mi crederai mai ma… siamo nell’antica Roma Imperiale.
Kieran stupito si guarda intorno e chiede.
KIERAN-Qualcuno sa dov’è Remy?
Gli amici gli fecero cenno di si con la testa solo che era stato scelto come gladiatore Romano.Lisi disse che i cellulari non funzionavano più e il localizzatore era scomparso.
L’ultima cosa da fare era organizzare una fuga e trovare un modo per salvare Remy.
Mentre Mauro e Lisi cercarono di infiltrarsi, Remy si stava preparando alla lotta però non sembrava preoccupato…Il momento arrivò e per Remy si faceva sempre più difficile la luce nel Colosseo era abbagliante, si riusciva a sentire il ruggito delle belve risuonare nelle stanze.
Nel frattempo negli acquedotti che passavano sotto il Colosseo Kieran stava scavando una via alternativa per deviare il corso dell’acqua e farlo diventare una fontana che sarebbe sbucata al centro del Colosseo, così allagando tutto avrebbe fatto scappare i leoni perché in fondo sono dei felini e i felini si sa hanno paura dell’acqua.
Ecco che si aprono i cancelli e velocemente i leoni si avventano sui gladiatori ma poi, uno spruzzo di acqua calda invade il Colosseo, la terra diventa fango e i leoni fuggirono in preda al panico saltando sugli spalti e aggredendo gli
spettatori.
Quando l’acqua finì di uscire, dal buco uscirono Mauro,Lisi e Kieran con vestiti asciutti per Remy che però pensava a tutt’altro, anzi voleva rimanere per diffondere le sue conoscenze.
Gli amici delusi si salutarono, per sempre.

CAPITOLO 4
IL RITORNO A CASA

Appena usciti dal Colosseo a Mauro venne un’illuminazione “e se il tunnel che avevano scavato era quello con il quale sono arrivati fin qui?”ripercorsero il tunnel e tutti cominciarono a scavare.Dopo pochi metri più in là Mauro trovò una corona d’alloro e si ricordò di quella che il capo degli storici gli aveva consegnato. La poggiò per terra, poi il tunnel finì e si ritrovarono di nuovo in quella necropoli risalirono il tempio e al posto dello scheletro c’era il corpo putrefatto di un uomo e sul muro la mappa era completa.
In lontananza si riusciva a sentire un rumore che ad un tratto cessò di colpo il tunnel era crollato. I ragazzi disperati non seppero cosa fare,a Lisi risuonò nella teste la melodia della luce, Lisi si alzò e prese la lira e cominciò a suonarla come se fosse un’esperta poi, la lira cominciò ad illuminarsi e tutti si addormentarono.
Al risveglio Lisi, Mauro e Kieran camminarono verso una luce da cui uscì un braccio che li tirò su.
Il capo degli storici stava aspettando il loro ritorno.
CAPO DEGLI STORICI-Come è andata l’esplorazione? Ehi dov’è Remy?
MAURO-L’esplorazione è andata a gonfie vele eccetto un unico particolare.
KIERAN-Remy non ce l’ha fatta purtroppo.

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