CAPITOLO
1
LA SCOPERTA
Era una
mattina soleggiata e presso il Colosseo, alcuni i
storici insieme ad alcuni geologi si erano messi
d’accordo sul fatto che sotto il Colosseo potevano
ancora esserci ritrovamenti e reperti antichi. I geologi
con i loro numerosi calcoli avevano scoperto un tunnel
sotto il Colosseo, per non fare troppa notizia
chiamarono un detective specializzato: “Mauro
Cavalieri”.
Mauro ha 25 anni, i suoi genitori erano scomparsi nel
2010 e ormai vive con sua sorella Elisabetta Cavalieri,
una bella
ragazza di 21 anni, che ha un ragazzo di nome Kieran
Mohinyhan e amico di Mauro: Kieran ha 27 anni vive a
Trento la sua famiglia però si è trasferita a Latina.
MAURO-Signore cosa crede che serva per questo caso?
CAPO DEGLI STORICI-Porta quello che ritieni opportuno
MAURO-D’accordo.
Lisi prepara la borsa e mette: una torcia, cellulare,
diario con penna e un localizzatore.
LISI-Tutto pronto, dove si va?
MAURO-Al Colosseo
Con una macchina privata Mauro e Lisi arrivarono al
Colosseo, lì c’era Kieran ad aspettarli che subito
spiegò la situazione.
KIERAN-…e così hanno chiesto a noi di aiutarli
MAURO-C’è qualcun altro?
KIERAN-Si uno storico Francese di nome Denis Remy ci sta
gia aspettando all’entrata del tunnel.
CAPO DEGLI STORICI-Mauro ho trovato questa corona
d’alloro rotta ha metà del tunnel, io non so cosa
farmene ma so per certo che a te sarà molto utile.
Un geologo vide avvicinarsi i furgoni della RAI allora
cercò di far chiudere l’entrata del tunnel e disse a
Mauro e Lisi di correre prima dell’arrivo dei
giornalisti.
Mauro, Lisi e Kieran corsero verso l’entrata del tunnel.
CAPITOLO
2
IL TUNNEL DELLA SAGGEZZA
Il
tunnel era buio ,non si vedeva niente, ad un tratto una
luce si accese si riusciva ad intravedere una faccia non
molto conosciuta, ma Kieran la riconobbe subito era
Denis Remy.
Denis, li stava aspettando vicino ad una porta con su
scritto in latino:
“Qui possono entrare solo le persone con un’anima nobile
e generosa non la gente di soldi volenterosa”, Lisi nel
pensare si appoggiò su un sasso che si abbassò e apri
una botola segreta da cui spuntò una testa di marmo
raffigurante Giulio Cesare Ottaviano il primo imperatore
di Roma. Però tutti si accorsero che mancava qualcosa…la
corona d’alloro! Mauro aprì la borsa e prese la corona
d’alloro e la poggiò sulle testa della statua.La porta
si aprì con un fragore. Dietro la porta c’erano antiche
rovine di una città non conosciuta,perfino Remy
non la riconosceva ma il cammino procedeva. Il
localizzatore contava ormai 32.000 metri sotto il
livello del mare e secondo Kieran e Mauro il tunnel si
estendeva per altri 2 km.
Decisero di fare una piccola sosta per riposarsi, Lisi
era affascinata dal grosso tempio su cui si stavano
riposando che secondo lei doveva contenere un sacco di
reperti così subito dopo si incamminarono dentro. Appena
entrati si vedeva uno scheletro con in mano una lira
vicino ad una lastra di pietra Remy cominciò a leggere.
REMY-Questa necropoli dovrebbe essere Roma dopo che
Nerone la incendiò e prima di morire incise su questa
lastra una mappa però…questa è solo metà della mappa,
cercate da qualche parte che dovrebbe esserci l’altro
pezzo.
Dopo ore e ore di ricerca nessuno trovò l’altra parte
della mappa,poi a Kieran sorse un dubbio: "E se quella
parte indicasse il punto in cui è nascosta l’altra?”.
Mauro però aveva una strana sensazione. I quattro si
incamminarono verso il punto in cui indicava la mappa,
ma nel percorso trovò una porta a sbarrargli la
strada,al centro della porta c’era un buco Remy provò a
incastonarci la prima parte della mappa. La porta si
aprì subito, senza doverla spingere e, per loro una
grande sorpresa: dall’altra parte c’era la seconda parte
della mappa!
La mappa indicava una posizione aldilà del tunnel e
senza indugio si avviarono verso il punto in cui dove ci
doveva essere l’ultima porta che avrebbe condotto
all’uscita.
Mentre camminavano sui muri si poteva vedere anche se
sbiadite, le immagini di Romani in battaglia contro i
Cartaginesi , l’incendio di Nerone…arrivati alla porta
ci incastrarono la seconda parte della mappa e subito
dopo un bagliore di luce accecante seguito da una soave
melodia.Anche se qualcuno si copriva gli occhi la luce
squarciava l’oscurità.
CAPITOLO
3
IL VIAGGIO NEL TEMPO
La luce
diminuì piano piano e l’immagine del luogo si fece più
chiara però non si trovavano più nella caverna, ma su un
letto più morbido della seta. Kieran tentò di aprire gli
occhi ma qualcuno glieli tenne chiusi poi si
riaddormentò.
Poco dopo due figure lo andarono a svegliare, Kieran
ancora stordito chiese con voce cauta.
KIERAN-Cosa è successo?Dove siamo?
Mauro gli rispose silenziosamente.
MAURO-So che non mi crederai mai ma… siamo nell’antica
Roma Imperiale.
Kieran stupito si guarda intorno e chiede.
KIERAN-Qualcuno sa dov’è Remy?
Gli amici gli fecero cenno di si con la testa solo che
era stato scelto come gladiatore Romano.Lisi disse che i
cellulari non funzionavano più e il localizzatore era
scomparso.
L’ultima cosa da fare era organizzare una fuga e trovare
un modo per salvare Remy.
Mentre Mauro e Lisi cercarono di infiltrarsi, Remy si
stava preparando alla lotta però non sembrava
preoccupato…Il momento arrivò e per Remy si faceva
sempre più difficile la luce nel Colosseo era
abbagliante, si riusciva a sentire il ruggito delle
belve risuonare nelle stanze.
Nel frattempo negli acquedotti che passavano sotto il
Colosseo Kieran stava scavando una via alternativa per
deviare il corso dell’acqua e farlo diventare una
fontana che sarebbe sbucata al centro del Colosseo, così
allagando tutto avrebbe fatto scappare i leoni perché in
fondo sono dei felini e i felini si sa hanno paura
dell’acqua.
Ecco che si aprono i cancelli e velocemente i leoni si
avventano sui gladiatori ma poi, uno spruzzo di acqua
calda invade il Colosseo, la terra diventa fango e i
leoni fuggirono in preda al panico saltando sugli spalti
e aggredendo gli
spettatori.
Quando l’acqua finì di uscire, dal buco uscirono
Mauro,Lisi e Kieran con vestiti asciutti per Remy che
però pensava a tutt’altro, anzi voleva rimanere per
diffondere le sue conoscenze.
Gli amici delusi si salutarono, per sempre.
CAPITOLO
4
IL RITORNO A CASA
Appena
usciti dal Colosseo a Mauro venne un’illuminazione “e se
il tunnel che avevano scavato era quello con il quale
sono arrivati fin qui?”ripercorsero il tunnel e tutti
cominciarono a scavare.Dopo pochi metri più in là Mauro
trovò una corona d’alloro e si ricordò di quella che il
capo degli storici gli aveva consegnato. La poggiò per
terra, poi il tunnel finì e si ritrovarono di nuovo in
quella necropoli risalirono il tempio e al posto dello
scheletro c’era il corpo putrefatto di un uomo e sul
muro la mappa era completa.
In lontananza si riusciva a sentire un rumore che ad un
tratto cessò di colpo il tunnel era crollato. I ragazzi
disperati non seppero cosa fare,a Lisi risuonò nella
teste la melodia della luce, Lisi si alzò e prese la
lira e cominciò a suonarla come se fosse un’esperta poi,
la lira cominciò ad illuminarsi e tutti si
addormentarono.
Al risveglio Lisi, Mauro e Kieran camminarono verso una
luce da cui uscì un braccio che li tirò su.
Il capo degli storici stava aspettando il loro ritorno.
CAPO DEGLI STORICI-Come è andata l’esplorazione? Ehi
dov’è Remy?
MAURO-L’esplorazione è andata a gonfie vele eccetto un
unico particolare.
KIERAN-Remy non ce l’ha fatta purtroppo.
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