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Mauro ricevette una
telefonata da un certo Signor Orazio, lui gli disse che
gli avevano rubato i soldi per restaurare il Colosseo
che si trovavano nella banca francese.
I due quando arrivarono in Francia andarono subito dal
Signor Orazio che fece vedere loro tutte le impronte
digitali del furto. Il Signor Orazio conosceva un
guardiano di nome Gaspare, che era molto sospetto, era
un certo tipo che indossava sempre una maglia a righe,
non si sa la sua storia (dicono che è stato ricercato
per ben 2 anni e si è fatto un anno di galera). La paga
di Gaspare è molto bassa e per questo fa parte dei
sospettati. Poi c’è anche un Signor Lorenzo che vive
vicino alla Tour Eiffel. Quando Mauro e Lisi andarono a
casa sua, gli fecero alcune domande e lui rispose che
non avrebbe mai rubato anche se lo avevano licenziato;
ma Mauro Cavalieri e la sorella Lisi pensarono che lo
fece solo per dispetto… Ma dopo gli avrebbe restituito i
soldi per far credere che era un eroe… così sarebbe
stato subito riassunto.
Quando ritornarono alla banca trovarono delle impronte
di scarpe con il fango dei campi da tennis, la stessa
marca delle scarpe da tennis di Gaspare, e fu accusato
del furto ma lui non giocava a tennis, quindi a Mauro
tornò in mente che il Signor Lorenzo giocava a tennis.
Mauro ricostruì il caso: Gaspare prestò le scarpe a
Lorenzo, gli bloccò le entrate e così presero il bottino
e se ne andarono. I due furono portati dal giudice e
condannati a 3 anni di prigione. Il giorno dopo Mauro
andò a casa di Lorenzo e trovò i soldi e finalmente
disse “Il caso è chiuso”.
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