"Il
Geocaching è un'evoluzione tecnologica della caccia al
tesoro
che coniuga l'avventura della ricerca con il piacere
della scoperta di nuovi luoghi.".
(da Geocachingitalia.it)
Ed ecco le prime rivelazione su 'Attacco a Parigi', il
nono incarico della saga Unesco creata da Diletta
Nicastro di cui solo pochi giorni fa è stato rivelato il
titolo (cliccare
qui). E' partito, infatti, il concorso 'Vuoi una tua
cache in un libro di M&L?', che unisce il mondo della
letteratura con il social più avventuroso che esista.
La scrittrice
Diletta
Nicastro, infatti, da anni appassionata geocacher (per
leggere la storia del Team M&L
cliccare qui), ha
informato di aver insierito il Geocaching nel suo
prossimo romanzo. E' trapelato, inoltre, che nel corso della trama il Geocaching svolgerà un ruolo
determinante per il ritrovamento di indizi fondamentali
per lo svolgersi dell'azione.
Si toccheranno cache storiche ed altre meno note in giro
per l'Europa, ma una è ancora da individuare, ed è
proprio questa (inserita nell'epilogo) quella coinvolta
nel concorso. Uniche condizioni: che sia una cache
italiana e che sia stata nascosta almeno dal 2015. La
partecipazione al concorso è assolutamente gratuita e
per iscriversi basta un
click (per leggere il regolamento completo
cliccare qui).
L'estrazione del vincitore avverrà in diretta FaceBook
il 14 marzo.
La partecipazione al
concorso è stata immediatamente molto numerosa, anche
grazie al tam tam avviato dagli stessi geocacher. "In
primo luogo desidero ringraziare i reviewer (in
particolar modo Zeddicus Zorander che ha speso tempo ed
interesse per coadiuvare e consigliare) per avermi
aiutato ad organizzare il concorso rispettando tutti i
'Terms and conditions' del Geocaching; la comunità dei
giocatori che ha risposto con entusiasmo indicandomi
cache meravigliose dove mandare i miei protagonisti; e,
ovviamente, tutto il Team M&L, che, davanti a torte
rustiche deliziose o durante gite fuori porta, ha
lavorato incessante per ideare questo concorso",
dichiara la Nicastro.
Per
chi non lo conoscesse, cos'è il Geocaching (a me
personalmente la prima a parlarne è stata Eimhear)?
"Eimhear è stata la prima a parlarne a tutti", ride,
"Il Geocaching è una sorta di caccia al tesoro
mondiale, in cui però il valore del tesoro è la caccia
stessa. Si tratta di piccoli contenitori disseminati un
po' ovunque in cui all'interno c'è poco più che un
logbook da firmare. A volte ci sono dei piccoli
pupazzetti per la gioia dei bimbi. Si tratta di un gioco
ideale per fare passeggiate, conoscere posti nuovi
(quasi sempre le cache sono nascoste dagli owner in
posti magari sconosciuti ma molto belli dal punto di
vista culturale o naturale - gli owner delle cache sono
sempre persone del posto che magari conoscono bellezze
locali non presenti nelle guide turistiche) e per farlo
è necessario unicamente avere un cellulare dove
scaricare la app".
Vi
sono non pochi punti di contatti con il Geocaching (per
diventare giocatori, iscrivetevi su
Geocaching.com)
e la saga 'Il mondo di Mauro & Lisi':"Così come io
veicolo la meraviglia della nostra Terra tramite le mie
storie mozzafiato, allo stesso modo il Geocaching invita
tutti a viaggiare divertendosi, a conoscere e a
rispettare la natura. Abbiamo davvero molto in
comune...".
A
questo punto non ci resta che aspettare l'estrazione del
14 marzo!
#staytuned
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