"Il
patrimonio Unesco è un bene fondamentale e veicolarlo
attraverso i film è sicuramente un’idea coinvolgente e
intrigante...".
(dalla prefazione di Silvia Sottile)
E’
uscito #UnescoMovie, saggio di
Diletta Nicastro che racconta il Patrimonio
dell’Umanità dell’Unesco visto attraverso l’occhio della
telecamera. Si tratta di una raccolta di articoli che la
scrittrice ha redatto per
Emozioni al
cinema tra il 2018 e il 2019.
Il libro è disponibile su Amazon ed è fruibile anche su
Kindle Unlimited (cliccare
qui).
L’obiettivo del saggio è di mettere in luce come
pellicole immortali o film di nicchia abbiano mostrato
siti del Patrimonio Mondiale, siano essi notissimi o
misconosciuti, ma comunque tutti così magnifici che con
la loro scenografia naturale continuano ad incantare gli
spettatori.
Si spazia tra generi, periodi storici e tipologie di
Patrimonio Unesco e spesso gli articoli sono legati alla
cronaca del momento in cui sono stati scritti, per
inserire i film in questione in un argomento di più
ampio respiro e per questo sono accompagnati da hashtag
di richiamo più generale. Ogni articolo si chiude con le
motivazioni ufficiali per cui il sito è stato inserito
nel Patrimonio.
Gli articoli, brevi ma ricchi di aneddoti e
approfondimenti, interviste e curiosità, si leggono
velocemente e uno tira l’altro, come deliziose ciliegie
mediatiche. Si passa dalla remota Sceilg Mhichíl,
location del sito ove si è ritirato Luke Skyewalker in
Star Wars – Il risveglio della forza, alla
magnificente Statua della Libertà, protagonista
dell’iconica scena finale di Sabotatori (1942) di
Alfred Hitchcock, dal goliardico Topolino, Paperino,
Pippo – I tre moschettieri per celebrare i 90 anni
del topo più famoso del mondo all’italiano Adriano
Olivetti: la forza di un sogno legato a doppio filo
alla candidatura di Ivrea a Patrimonio Unesco (la città
è stata inserita in lista lo scorso 29 giugno).
“La Nicastro riesce ad essere professionale nelle
informazioni che dà e al contempo avvincente, trovando
sempre piccole grandi curiosità accattivanti nonché
magistrali connubi tra film e location mozzafiato.
Spazia notevolmente tra generi, luoghi, tipologie di
patrimonio Unesco e periodi storici, cercando, ove
possibile, agganci con l’attualità”, scrive nella
prefazione Silvia Sottile, direttrice responsabile di
Emozioni al cinema.
“Questa rubrica è nata come approfondimento culturale
legato alla mia saga, per mostrare a tutto tondo le
meraviglie del Patrimonio Mondiale e raccontare il
cinema attraverso un occhio totalmente nuovo:
emblematico, ad esempio, fare un confronto tra
Assassinio sull’Orient Express del 1974 e quello di
Branagh attraverso questo punto di vista. Non sempre è
facile reperire informazioni, soprattutto per i film più
vecchi, ma questo è il divertente. L’articolo che mi ha
divertito di più scrivere? Argo. Perché? Venite a
scoprirlo...”, ha dichiarato Diletta Nicastro.
L'articolo più cliccato finora sul web è stato quello
dedicato a Mademoiselle Anne, seguito da
Camera con vista. E voi quale amerete di più?
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