“Gli Amici
della Galea erano diventati bravissimi in quel gioco
social.
Si chiamava Geocaching ed era stato inventato negli
Stati Uniti nel 2000.
Si trattava di una sorta di caccia al tesoro mondiale,
in cui alcuni utenti
nascondevano piccoli contenitori mimetici in luoghi
inaspettati...".
(da Attacco a Parigi - Il nono incarico di
Diletta Nicastro)
ROMA
- Il Team M&L (il team ufficiale de 'Il mondo di Mauro &
Lisi' di Geocaching) è
orgoglioso di annunciare di essere tra i vincitori dei
Virtual Awards 3.0.
Il 1° marzo Geocaching HQ, infatti, dopo tre anni di
pausa, è tornato ad assegnare questa cache speciale a
selezionati giocatori in tutto il mondo (i fortunati
sono stati 4.000).
Sebbene l'assegnazione sia totalmente fortuita, va
ricordato che per iscriversi bisogna rispondere a
determinati requisiti di esperienza, affidabilità e
partecipazione.
Emozionati ed entisiasti stiamo preparando una cache
#mozzafiato, che legherà questo gioco con le bellezze
Unesco.
Come?
#staytuned per scoprirlo!!!
Cos'è una virtual?
Una cache virtuale riguarda la scoperta di una
posizione piuttosto che di un contenitore. I requisiti
per la registrazione di una cache virtuale variano.
Potrebbe essere necessario rispondere a una domanda
sulla posizione, scattare una foto, completare
un'attività, ecc. In ogni caso, è necessario visitare le
coordinate prima di poter pubblicare il log.
Le geocache virtuali sono un tipo di cache particolare,
perché si possono 'nascondere' solo se assegnate da
Geocaching HQ.
Il 1 marzo 2022, il 4 giugno 2019 e il 24 agosto 2017,
Geocaching HQ ha offerto a selezionati giocatori di
cache l'opportunità di nasconderne una.
Ricordiamo che
Attacco a Parigi è il primo romanzo italiano (e
il sesto al mondo) in cui si parla di Geocaching.
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