L’isola di Pabay (villaggio rupestre o isola del prete),
grande 122 ettari e situata circa a 2 miglia e mezzo a
largo di Broadford, è una delle rare isole britanniche
autorizzate all’emissione di francobolli propri (le
altre sono Easdale, Pabay, Rona e le Summer Isles), che
negli anni sono diventati oggetto di collezionismo in
ogni parte del globo.
Tutto ebbe inizio negli Anni Cinquanta, quando il signor
Whatley, allora proprietario dell’isola, nonché ivi
residente, si lamentò con le Poste Britanniche perché
effettuavano solo una consegna alla settimana, a
differenza di quello che avveniva con altre isole simili
disseminate per la Scozia. Nonostante le sue insistenze,
Mr Whatley non ottenne alcuna risposta positiva. Decise
quindi di fare da sé. Proprietario, infatti, di una
piccola azienda di ceramiche e di maglieria, aveva
bisogno di una maggiore connessione con il mondo.
Convertì un vecchio lifeboat e divenne egli
stesso ‘postino’ di se stesso e di tutti gli abitanti
dell’isola (12 residenti fissi, che arrivavano fino a 20
nel periodo estivo). Fu così capace di esportare fino a
Broadford maglieria, ceramiche, dipinti, sculture e
prodotti agricoli. Per farlo creò i primi francobolli
dell’Isola di Pabay, che valevano esclusivamente per il
tragitto da Pabay a Broadford e che attualmente sono
rarissimi.
“Nel 1962 Mr Whatley ha stampato una seconda serie di
francobolli che riportava la barca con cui effettuava il
tragitto fino a Broadford. Seguirono set di fiori (1962
e 1963), di uccelli (1964) e di Crostacei (1965)”,
racconta Jeff Harris, 84 anni di Londra, che ha creato e
gestisce il sito ufficiale di Pabay.
Nonostante nel tempo sia cambiato il proprietario e
l’isola sia ormai quasi disabitata (vi sono solo due
abitazioni), Pabay non ha mai interrotto la produzione
di francobolli, che continuano ad essere unicamente
Local Stamps. “I francobolli di Pabay non fanno parti
dell’UPU (Universal Postal Union) e le buste che portano
i francobolli di Pabay devono avere anche i francobolli
della Royal Mail altrimenti non arrivano a destinazione,
a meno che, ovviamente, non siano dirette unicamente a
Broadford”, continua Jeff.
Dal 1963 ad oggi sono stati prodotti circa 250
francobolli (di cui alcuni sono rarissimi), con circa
3-4 uscite all’anno. La particolarità di questi
francobolli è il loro stretto legame con la terra a cui
appartengono: Skye in particolare e la Scozia in
generale. Non solo con i soggetti che rappresentano, ma
anche con gli artisti che vi lavorano.
Nel maggio 2004, per esempio, è stato diffuso un
francobollo bellissimo, che ritrae Niamh dai Capelli
d'Oro, dea della Natura, figlia del Dio del Mare. La
storia della Dea è fortemente legata a Skye, perché ella
si innamorò di un mortale, Ossian, figlio di Finn, capo
dei leggendari Feine che abitavano a Skye in un tempo
che si perde nel mito (vedi pag. 57 del libro). Niamh
portò con sé Ossian nel TirNanOg, la Terra dell’Eterna
Giovinezza della mitologia celtica e lì vissero per 300
anni, fino a quando Ossian non dovette tornare in
Irlanda per affrontare il suo destino. Il disegno è di
Pamela Budge di Dunvegan (Croft Studios).
Un altro splendido esemplare uscì nel marzo 2005, con
l'immagine di un acquerello di Dunvegan Castle
dipinto da Daisy Budge nel 1996. Nel 2005 Daisy aveva 91
anni. Anche Daisy, come Pamela, fa parte del Croft
Studio di Dunvegan. Il francobollo si inseriva nella
serie della Royal Mail 'Castles', uscita sempre nel
marzo 2005.
Particolare il francobollo uscito nel luglio 2009, in
cui è ritratto un highlander che vive a Pabay ed attende
una barca che lo porti sulla terraferma. Il francobollo,
disegnato da Louise Cunningham, ha tratto ispirazione
dal romance 'Bride for a knight' di Sue-Ellen
Welfonder (mai tradotto in Italia) che cita varie volte
l’isola di Pabay.
Se invece si cerca un francobollo dal carattere storico,
è interessante quello uscito il 28 aprile 2012 per il
130mo anniversario della battaglia di Braes (vedi
pag. 91 nel libro). Nel francobollo è ritratto il cairn
che commemora il luogo ove si concluse lo scontro (foto
di Douglas Nelson).
“A scegliere i temi dei francobolli sono io, a volte
su richiesta di altre persone che suggeriscono qualche
argomento a loro molto a cuore. Ci piace sottolineare il
forte legame con le radici celtiche o mostrare le
bellezze di Skye all’interno di temi generali scelti
dalla Royal Mail. E le nostre scelte sono premiate
perché i temi prescelti sono di grande interesse per i
collezionisti”, conclude Jeff Harris.
Per approfondire i temi dei francobolli di Pabay
visitate il sito ufficiale
www.pabay.org o
scrivete direttamente a Jeff Harris
(jeff@pabay.org).
Per una visione completa di tutta la produzione di Pabay
è disponibile lo Scottish Islands CD Catalogue (38
sterline).
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